Bondo
Bondo lo stucco ideale per le applicazioni del make up effetti speciali Il Bondo non è altro
Bondo lo stucco ideale per le applicazioni del make up effetti speciali
Il Bondo non è altro che la miscela tra prostetico (prosaide adhesive) e Silice pirogenica o fumata, le proporzioni sono al 50% ma si possono fare delle varianti in base alle esigenze del truccatore, che se avrà bisogno di una pasta più densa aggiungerà la polvere di silice come addensante fino a quando non avrà ottenuto il risultato ottimale.
Il bondo serve come stucco per protesi, quindi per eliminare lo scalino che si crea tra la protesi e la pelle del soggetto, come pasta per coprire le sopracciglia, o per creare protesi transfer.
Il metodo migliore secondo la scuola americana è comunque quella di rinunciare all’utilizzo dell’addensante e utilizzare solo il prosaide adhesive che deve subire un processo di aerazione un po’ lungo.
Il bondo si può colorare con il flocking
Viene messo in un contenitore e un mixer a bassa velocità lo frulla per circa 9 ore fino al raggiungimento dello spessore desiderato, fare molta attenzione all’alta velocità che creerebbe delle bolle d’aria che danneggerebbero il prodotto seccandolo.
Questo processo serve a far evaporare l’acqua in eccesso nel prosaide senza solidificarlo. Nel caso si volesse invece un prodotto che “addolcisca” la composizione si usa il dibutilftalato (DBP, che è un plastificante incolore e poco volatile usato come mezzo solvente in profumeria e come plastificante per le materie plastiche) diluendo nel prosaide dal 5% al 16%.
Si può colorare il prosaide tramite il floccaggio o la tecnica del flocking la più usata, oppure utilizzando pigmenti o coloranti alimentari, sono consigliate come sempre prove di laboratorio per raggiungere il risultato più interessante.
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