Make up pesante

Gli anni 50 e le critiche al make up La storia del trucco e dei cosmetici

Jean Patchett PH Irving Penn

Gli anni 50 e le critiche al make up

La storia del trucco e dei cosmetici comprende anche critiche per  agli eccessi del make up,  definito make up pesante o make up dipinto

L’inverno 1949-1950 vide l’inizio, a Parigi, di una rivoluzione nel trucco degli occhi: lo sguardo da cerbiatta “doe-eyed look”. Un look completo con i nuovi occhi eccessivamente truccati da ombretto, matita per sopracciglia, mascara e, cosa più importante, un “contorno occhi” che rendevano lo sguardo aggressivo e irreale.

doe-eyed look

Il make up pesante o lo sguardo “dipinto” era di moda, e Corson, afferma sorpreso, che Hollywood era dalla parte di chi pensava che questo look fosse un delirio estetico tanto che era soprannominato il look della Sposa di Frankenstein!

Io non sono sorpreso

come Corson, del resto I tecnici del make up cinematografico sono negli Studios da decenni a cercare di trovare il metodo migliore per estetizzare le donne senza mascherarle, In “Make up Il Codice teatrale” Ed. Efesto tratto proprio di come il passaggio alle nuove tecnologie cinematografiche (pellicola pancromatica, luce incandescente ecc…) abbia portato i truccatori di Hollywood a concepire make up che non sembrassero maschere nel grande schermo, ecco la nascita delle nuove “Vamp” molto lontane da Theda Bara.

doe-eyed look

Doe-eyed look. Tavola tratta da Fashions in Make up Richard Corson 1972

 

Le vendite su cosmetica e strumenti per il make up degli occhi ha un’impennata in questi anni e nel giugno 1950 il New Yorker riferì di una visita alla scuola di Helena Rubinstein per osservare una lezione di trucco per gli occhi. Occhi che dovevano avere un’importanza maggiore visto la moda del taglio dei capelli corti. L’occhio va allungato verso l’esterno e verso l’alto per trasformare l’occhio e renderlo “a mandorla”. Applicare un po’ di rouge sulla palpebra e metter e il mascara disponibile in molti colori

Helena Rubinstein school

Ma anche in questo periodo c’è la controtendenza che prevedeva di applicare il mascara solo sulle ciglia superiori e un leggero ombretto per l’effetto più naturale, il colore, da usare con parsimonia.

Nel 1951 le donne inglesi indossavano il rossetto London Lilac di Coty, con la cipria miscelata individualmente da Charles of the Ritz.

Il video testimonia il successo 7 anni più tardi

 

L’anno successivo Miss Conley fece notare che la maggior parte delle donne sapeva: che avevano una dipendenza psicologica dal rossetto che da qualsiasi altro cosmetico. “L’importanza di questo cosmetico per le donne di tutto il mondo”, ha scritto, “è stata messa in evidenza con la forza durante la prima guerra mondiale.

Guarda la galleria di Timeless Beauty del 1949 su Pinterest

 

Source:

Antonio Ciaramella Make up 100 anni allo specchio Ed Efesto 2015

Richard Corson Fashions in Make up from ancient to modern times 1972 Universe book

Fotografia e make up, sono gli elementi cardine del percorso trasversale e dinamico che, sin da giovane, ha segnato l’animo di Antonio Ciaramella. Se le sue origini partenopee gli hanno conferito l’arte del parlare romantico, la sua determinazione l’ha portato ad inseguire costantemente la bellezza.

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