Capelli in epoca rinascimentale

Approfondiamo la cura dei capelli in epoca rinascimentale. Argomento interessante sono le parrucche, alcune erano fatte

Approfondiamo la cura dei capelli in epoca rinascimentale.

Argomento interessante sono le parrucche, alcune erano fatte di capelli veri e altre di seta, ed erano indossate anche da uomini. In quel periodo andava di moda il biondo e le donne passavano ore sotto il sole a schiarire i propri capelli.

Sandro Botticelli, Giovane che tiene in mano un tondello, 1470 – 1480 circa. Foto © Sotheby’s

Siamo in un periodo in cui furono approvate leggi contro la vanità e i suoi simboli, come le parrucche, vennero bruciati nelle piazze.

Gli uomini e i capelli in epoca rinascimentale

Quando si parla di capelli in epoca rinascimentale poniamo attenzione anche alla moda maschile. Il sesso forte usava parrucche.

Giovanni Bellini ritratto di giovane uomo 1490 ca.

Giovanni Bellini ritratto di giovane uomo 1490 ca.

Gli uomini e le donne continuarono da indossarle, a decolorare o schiarire i propri capelli fin quando non passò di moda.

Era usanza femminile tagliarsi i capelli in modo da lasciar libera la fronte, come si faceva nel quattordicesimo secolo. Nonostante ciò, verso la fine del 1400 si perse del tutto questa usanza.

Ricette per trattare i capelli

Giovan Battista della Porta

Giovanni Battista Della Porta (filosofo scienziato alchimista) uomo dalla grande cultura consigliò due ricette per quanto riguarda i capelli:

Per i capelli biondi

  1. Aggiungere abbastanza miele per ammorbidire i sedimenti di vino bianco e tenere i capelli bagnati con questo intruglio tutta la notte.
  2. Poi pestare radici di celidonia con grandi radici di robbia olivastra, mischiarli con olio di semi di cumino, trucioli e zafferano
  3. tenere tutto sui capelli per ventiquattro ore, poi sciacquarli con liscivia di gambo di verza e polvere di foraggio di segale.

Caterina Sforza aveva la sua ricetta per trasformare more o rosse in fatali bionde:

“Per imbiondire i capelli, lavare con acqua di cenere oppure con acqua di cinapro, zolfo e zafferana bollita “

Non sempre i rimedi avevano buon esito poteva accadere che la decolorazione dei capelli portava alla calvizie!

Una selezione di acconciature rinascimentali

Per capelli grossi e ricci

Bollire capelvenere con i suoi semi piccini con vino e olio; oppure radici di narciso o di sambuchella, sempre con vino e olio.

La Gioconda si tingeva i capelli

Diversi studiosi affermano che la“Gioconda” di Leonardo aveva i capelli tinti

Esiste negli appunti di Leonardo una ricetta probabilmente tratta dagli “Experimenti” di Caterina“A fare capelli di tanè”, ovvero come scurire i capelli con il mallo delle noci

“A fare capelli di tanè, tolli noce e fa bollire in lasciva e con essa lasciva bagnia il pettine e poi pettina e asciuga al sole”.

Ricetta di Caterina Sforza

Se ti interessa conoscere una selezione di film sul rinascimento e umanesimo clicca qui

Fotografia e make up, sono gli elementi cardine del percorso trasversale e dinamico che, sin da giovane, ha segnato l’animo di Antonio Ciaramella. Se le sue origini partenopee gli hanno conferito l’arte del parlare romantico, la sua determinazione l’ha portato ad inseguire costantemente la bellezza.

NO COMMENTS

POST A COMMENT

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.