Film: Scandalo a Philadelphia

Scandalo a Philadelphia è un film del 1940, diretto da George Cukor, con protagonisti Cary

Scandalo a Philadelphia è un film del 1940, diretto da George Cukor, con protagonisti Cary Grant e James Stewart innamorati di Katharine Hepburn, che sta per sposarsi con un altro uomo. Come tutte le commedie Hollywoodiane dopo una serie di malintesi e di intoppi si concluderà tutto con un lieto fine.

Il Costumista del Film: Adrian

Il costumista Gilbert Adrian è conosciuto per aver creato i costumi per molti film del MGM, tra cui il Mago di Oz e Ziegfeld Girl, durante gli anni ’30 e ’40.
Adrian, già dall’infanzia mostrò doti come la fantasia, immaginazione e un’innata consapevolezza del bello; queste doti gli faranno guadagnare un posto nella storia della moda e del cinema.Nel 1921 frequentò a New York la Parsons School of Fine and Applaied Art, ma divenne presto per lui poco stimolante, così i suoi docenti gli consigliarono di trasferirsi nella sede di Parigi.

Fu al Bal du Grand Prix, un evento tenuto al Teatro dell’opera, in cui gli artisti di Parigi si sfidavano con scenografie e costumi, che venne notato da Natacha Rambova, moglie e agente dell’attore Rodolfo Valentino. Quando la donna vide le affascinanti opere di Adrian, lo scritturò per il suo primo film nel 1924, dando inizio alla sua carriera cinematografica.

Un grande professionista quindi che ha preso parte ai più grandi capolavori della storia di Hollywood, i cui abiti ancora restano un simbolo e un emblema per lo sfarzo e l’originalità, come l’iconico vestito bianco indossato da Jean Harlow nel film Pranzo alle Otto.

Jack Dawn

Jack Dawn è stato un pioniere dell’arte del make-up di Hollywood e creatore di numerose immagini iconiche.

Dawn lavorò con molti dei leggendari artisti di Hollywood tra cui Greta Garbo, Judy Garland, Katharine Hepburn, Lucille Ball, Ingrid Bergman, Elizabeth Taylor, Ginger Rogers, Lana Turner e Fred Astaire.
Già da ragazzo, Dawn si dimostrò un grande scultore. Così sfruttando le sue doti, cominciò a lavorare come pittore a New York City, per poi entrare nell’industria cinematografica.

Nel 1935 Jack firmò un contratto con MGM, dove diresse il reparto trucco degli studi e lavorò fino al suo ritiro nel 1951.In quegli anni diede vita a molti personaggi, tra i più famosi gli abitanti di Oz nel 1939: con la pasta di alluminio ideò il make-up per l’uomo di latta, poi realizzò anche la pelle verde per la strega e le impegnative protesi per il viso del Leone Codardo.
Purtroppo non ricevette riconoscimenti ufficiali per qualsiasi suo lavoro, infatti il make-up diventò una categoria agli Oscar solo molti anni dopo la sua morte.

Il Look della Protagonista

La protagonista, Katharine Hepburn, interpreta una donna dell’alta società, posata e attenta alle buone maniere, considerata da tutti come una statua perfetta algida e impassibile.
Katharine Hepburn è perfetta per il ruolo, con la sua figura alta e snella, esaltata dagli abiti di Adrian, occhi di ghiaccio e tratti spigolosi.
Per questo il make-up, scelto da Dawn, è impeccabile e perfettamente studiato; anche dopo un tuffo in piscina, quando riemerge, ha ancora il rossetto e il resto del make-up applicato alla perfezione.Il make-up è quello caratteristico degli anni ’40: pelle perfetta, lunghe ciglia finte, la rima ciliare intensificata e una lieve ombreggiatura della palpebra fissa.

Il focus sono però le labbra, perfettamente simmetriche, rosse come i capelli, con un bellissimo effetto lucido.

I capelli rossi dalle onde morbide e voluminose le accarezzano le spalle, con una riga ben definita su un lato.

Fotografia e make up, sono gli elementi cardine del percorso trasversale e dinamico che, sin da giovane, ha segnato l’animo di Antonio Ciaramella. Se le sue origini partenopee gli hanno conferito l’arte del parlare romantico, la sua determinazione l’ha portato ad inseguire costantemente la bellezza.

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