Instagram make up

Instagram make up: i numeri parlano Ci piacciono da morire i make-up delle instagram influencer! È un

Instagram make up: i numeri parlano

Ci piacciono da morire i make-up delle instagram influencer!

È un dato di fatto, lo dimostra il gran numero di followers che hanno gli artisti del trucco creativo sul famoso social.

Ma a cosa serve? Trovo clienti paganti con questo genere? Chi mi può richiedere questo?

Ahimè la risposta a tutto questo è no, ni, gipsy? Esattamente nell’ordine in cui ho scritto le domande. Entro nello specifico:

A cosa serve?

 “A cosa serve?” Rispondo semplicemente: a nulla, se non a pubblicizzare il cosmetico o mostrare le “capacità artistiche” del truccatore. Make up così colorati, costruiti, mirabolici, sono delle moderne fantasmagorie atte ad avere come protagonista il colore ed il cosmetico. Le tecniche di applicazione sono tutte prese in prestito dal make up tecnico teatrale, con un ampio uso di “effettistica” che ha come scopo la resa fotografica, ma non ha alcuna portabilità e durata. Anche nei make up per le passerelle spesso gli effetti servono a restituire allo spettatore una sensazione, un’idea che però nella maggior parte dei casi è importabile dalle persone comuni, non tutti siamo dei modelli!

La protagonista è sempre la persona che indossa il makeup ….mai il makeup!

Questo ci fa anche capire il perché non vediamo mai un maquillage come quello di Instagram al cinema; una delle motivazioni è che il linguaggio estetico così forzato mette in evidenza solo il cosmetico e non più il personaggio o l’attrice, tenendo poi presente che un’estetica così URLATA è tipica di un personaggio altrettanto esagerato o sopra le righe. Altra motivazione risiede sicuramente anche nella ripetitività del lavoro.

Il cinema: un mondo a parte

Come gli addetti al lavoro cinematografico sanno, uno dei nemici principali dell’immagine è il “raccordo cinematografico”, situazione che avviene quando a livello temporale la stessa giornata ha più ambientazioni o scene (es: casa, mare, automobile ecc…) ma le scene sono girate in giornate diverse e può anche accadere che i giorni di ripresa dello stesso look siano distanti anche di molte settimane.

https://www.youtube.com/watch?v=YDPR5EoYqOs

Ci si rende dunque subito conto della difficoltà nel creare trucchi multicolorati; per poterlo fare bisogna infatti creare un piano di produzione estremamente attento, facendo in modo che se abbiamo in scena make-up beauty complessi,  la scena venga girata interamente in quella giornata di ripresa. Mi viene in mente il musical di Burlesque dove i numeri di esibizione avevano make-up splendidi estremamente complicati da replicare, infatti non si vede mai lo stesso make-up in scene diverse!

Un makeup creativo realizzato durante le lezioni in Accademia (Rea Academy)

Proprio per il discorso legato al protagonismo anche sui red carpet difficilmente si può notare un make up che possa offuscare colei che lo indossa.

Chi lavora con questo genere di trucchi?

Principalmente chi fa pubblicità al cosmetico,quindi le influencer in prima fila, a seguire chi organizza masterclass per queste tecniche specifiche, estremamente creative certo,  ma importabili a meno che una non sia una modella. Per la richiesta io non ho mai sentito nessuno in specifico che volesse pagarmi per un make-up del genere, forse qualche fotografo per creare immagini artistiche, quindi considerando che anche le drag queen si truccano da sole, forse possiamo trovare una fetta di mercato solo se diventiamo influencer oppure truccatori per matrimoni gipsy!

 

Antonio Ciaramella

Fotografia e make up, sono gli elementi cardine del percorso trasversale e dinamico che, sin da giovane, ha segnato l’animo di Antonio Ciaramella. Se le sue origini partenopee gli hanno conferito l’arte del parlare romantico, la sua determinazione l’ha portato ad inseguire costantemente la bellezza.

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