Il make up in epoca Barocca

L’uso del trucco era evidente tra le classi sociali nonostante divenne più discreto durante il regno di Giacomo I d’Inghilterra i moralisti e i chierici continuarono a criticare l’uso del make up menzionando addirittura il demonio

Dov’è il diavolo? Ha una scatola di trucchi da donna Dove c’è l’orgoglio, lì c’è anche il diavolo.

Per comprendere il make up in epoca barocca. .. I drammaturghi e i poeti, ben consapevoli che si poteva ottenere di più con l’umorismo che con l’invettiva, adottarono un approccio più furbo. Nel testo teatrale di “The Combat of the Tongue and the Five Senses for Superiority” del primo Seicento (1630), il personaggio di Phantastes dice:

“Se la sua faccia è senza trucco, secondo me, più la si guarda, peggio è. Dille di indossare una maschera per nascondere le sue deformità, fino a quando, nel mio tempo libero, non avrò realizzato un trucco nero­­ durevole e non macchiato.”

Ma pochi scrittori erano così “openmind” al trucco. In “Restored spirit” Sir John Mennis ha scritto di “una donna truccata”:

Gli uomini dicono che sei bella, è vero, ma (ascolta!) ora lodiamo il pittore, non te.

La bellezza ideale

Ciò che le donne in realtà intendevano fare era raggiungere l’ideale bellezza descritta dal poeta inglese della scuola dei “Poeti cavalieri” Robert Herrick:

“Nero e iridescente è il suo occhio,

Doppio mento e fronte alta:

Ha le labbra, tutte rosso rubino

Guance come crema trasparente:

E un naso che è la grazia

E il boccascena del suo viso.”

Nonostante le loquaci lamentele di ecclesiastici e scrittori, gli uomini in generale accettavano con rassegnazione i volti truccati.

Il make up in epoca Barocca

Marchesa_Brigida_Spinola-Doria

La biacca, che in realtà veniva chiamata “ceruse” era la base per il trucco pallido, una vernice bianca, carne o rosa indossata esclusivamente dalle donne della classe nobiliare, tuttavia molte altre preferivano invece usare una polvere bianca.

Come veniva applicata la biacca?

La biacca spesso veniva applicata in modo abbastanza denso in modo da nascondere le rughe. Di solito veniva utilizzato solo sul viso e sul collo e talvolta solo sul viso, la linea di demarcazione era abbastanza evidente. La leggera lucentezza della base grassa era in netto contrasto con la finitura opaca delle facce in polvere.

Il make up in epoca Barocca

Ricette di bellezza

Anna_of_Austria_by_Rubens_(1622-1625,_Norton_Simon_Museum)

Le donne si truccavano e realizzavano da sole i loro colori, per questo erano accanite collezioniste di nuove ricette. Lady Taile-Bush dice di capire che i colori spagnoli e il fuco (sostanza colorante rossa ricavata nell’antichità da due alghe marine, usata anche come belletto) contengono:

Acqua di zucche, di ravanello, di fagioli bianchi, Fiori di vetro, di cardi, rosa di mare, miele crudo, semi di senape e mollica di pane, il latte di capra e l’albume d’uovo, canfora e radice di giglio, il grasso di cigno, midollo di vitello, piccioni bianchi e pinoli, i semi di ortiche, borsellino e lepre; limoni, dalla pelle sottile. . .

Applicazione del make up in epoca barocca

Le signore truccate eccessivamente usavano un rossetto idratante, applicato direttamente con la punta delle dita, mentre le signore incipriate (utilizzo di sola polvere), quando si coloravano del tutto le guance, usavano un rouge asciutto in polvere applicato e sfumato con un panno.

Eleonora_di_Don_Garzia_di_Toledo_di_Pietro_de’_Medici,_by_Alessandro_Allori

Il dry rouge, in varie sfumature di rosa, veniva acquistato in polvere, poi mescolato con acqua e lasciato indurire fino a formare un cake.

Il rouge in crema, a volte utilizzato anche sulle labbra, era di un rosso ciliegia più brillante, veniva applicato generosamente su un’ampia area della guancia.

Le donne di classe inferiore usavano un rosso ocra poiché più economico e tendevano ad applicarlo in modo eccessivo. Guance e labbra rosee erano considerate desiderabili e il labbro inferiore doveva essere più voluminoso di quello superiore.

Il make up in epoca Barocca

Timeline fashion nel XVII secolo

Il trucco degli occhi

La classe nobiliare scuriva le sopracciglia occasionalmente e gli occhi truccati con un ombretto in crema i colori utilizzati erano blu, marrone o grigio. Di solito il prodotto era concentrato sulla palpebra superiore vicino all’occhio, ma di tanto in tanto, in uno scoppio di entusiasmo, poteva essere sfumato verso il sopracciglio.

Richard Corson Fashion in Make up from ancient to modern times1971 Universe book

Interessate per chi vuole approfondire l‘estetica barocca