La bellezza nell’antico Egitto

La bellezza nell’antico Egitto Per comprendere la bellezza nell’antico Egitto voglio analizzate il termine Nefer tradotto

nefertiti

La bellezza nell’antico Egitto

Per comprendere la bellezza nell’antico Egitto voglio analizzate il termine Nefer tradotto vuol dire bello/bella.

La lingua si spinge oltre e come per il concetto greco di “kalòs kai agathòs” la parola fonde l’ideale estetico con quello etico portando con sé il significato di perfezione, di giustizia, di verità.

La bellezza nell’antico Egitto diventa manifesto dei nomi dei nobili come Neferhotep, Djehutinefer, Nefertiabet, Nefertiti e Nefertari.

Quindi come per i greci, gli ideali di bellezza e armonia servono per rappresentare l’estetica e la perfezione divina.

Dei Faraoni e Regine erano sempre descritti come belli.

Il geroglifico che indica la parola nefer è rappresentato dall’unione del cuore con la trachea ed è un simbolo dal forte valore talismanico, lo si trova anche come amuleto.

Il termine “bello” per indicare l’aggettivo “ornato” era invece AN e si scriveva con l’occhio abbellito dal trucco.

La bellezza nell’antico Egitto dunque diventa elemento fondante di una società, la stessa che era molto attenta nella cura del corpo. L’attenzione da parte di uomini e donne verso l’igiene e la salute era totale.

La bellezza nell’antico Egitto 

la società

Molto presto la vanità spingerà uomini e donne a cercare di migliorare la propria immagine, talvolta anche solo a scopo estetico, facendo giungere a noi innumerevoli ricette di bellezza.

Dobbiamo anche considerare che il confine tra medicamento e cosmetico era molto labile, venivano preparati e venduti dalle stesse persone, assottigliando ancora di più quel confine tra salute e bellezza.

Erodoto nel secondo libro delle sue Storie (II,37) ci racconta:

“ Gli Egizi preferiscono essere puliti piuttosto che belli, indossano vesti di lino sempre fresche di bucat, e i sacerdoti si fanno radere tutto il corpo ogni due giorni, fanno il bagno due volte al giorno e due volte la notte”

Fonti Eterno femminino bellezza e seduzione nella terra dei Faraoni- Ilaria Monfardini ed. Ananke2010

Fotografia e make up, sono gli elementi cardine del percorso trasversale e dinamico che, sin da giovane, ha segnato l’animo di Antonio Ciaramella. Se le sue origini partenopee gli hanno conferito l’arte del parlare romantico, la sua determinazione l’ha portato ad inseguire costantemente la bellezza.

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