Trucco estetico o make up teatrale?

Trucco estetico o makeup teatrale? Trucco estetico o make up teatrale? Questa è la domanda a

beauty teatrale

Trucco estetico o makeup teatrale?

Trucco estetico o make up teatrale? Questa è la domanda a cui voglio rispondere oggi; partiamo da una semplice considerazione:

il trucco correttivo in Italia viene sdoganato al pubblico comune solo alla fine degli anni 50. Esattamente nel 1957. La beauty contributor della rivista Grazia, Elena Melik scrive un appassionato articolo in cui rivela il glamour look ideato dai Westmore. (tratto da Make up 100 anni allo specchio Edizioni Efesto-2015) www.edizioniefesto.it

 La Melik incontra i fratelli Westmore durante le sfilate dell’alta moda a Parigi, i quali spiegano in modo dettagliato come ogni tipologia di volto dovesse essere truccato e acconciato per raggiungere un’armonia visiva. https://www.grazia.it/

Una cover di Grazia degli anni 50

Un passo indietro

Questo argomento fu sviluppato dai Westmore grazie al profondo studio effettuato da Max Factor  negli anni 30 con il Beauty Calibrator,  invenzione che rese possibile l’osservazione attenta del volto nelle sue molteplici differenze e per questo ritenuto lo strumento che influenzò l’estetica cinematografica e successivamente quella del pubblico.(tratto da Make up Teatrale Il Codice Edizioni Efesto- 2020)

Articolo originale che ritrae Max Factor a sinistra e i Westmore

Insomma, dagli anni 30 in avanti la ricerca del truccatore è stata quella di creare trasformazioni mostruose e caratterizzazioni attraverso il potere dei chiaroscurali, utilizzando i codici teatrali anche per armonizzare un volto e creare “bellezza”.

Cosa vediamo in teatro?

Influencer Missgaymatte su Instagram e i codici teatrali nel make up

In teatro la lontananza non permette di osservare differenze sostanziali tra un volto ovale o uno quadrangolare allungato, tuttavia permette di individuare visi allungati o più corti. Il make up e i posticci servono poi ad evidenziare (o compensare) queste caratteristiche.

“In un volto maschile l’orizzontalità viene data da baffi larghi mentre un viso si allunga con baffi cadenti o pizzetto e barba lunghi”

Perché l’estetica moderna in alcune subculture è teatrale?

Le nuove Star del make up

Come abbiamo già accennato nell’articolo sulla Bellezza HD il trucco estetico è soggetto a moltissimi fattori socio/culturali, tra questo il divismo in tutte le sue forme (oggi più social e televisivo) e le influenze commerciali.

Una delle cause di trasformazioni così teatrali è sicuramente il successo di programmi televisivi come Drag Race, American next Drag Queen e affini. Nel momento in cui questi format cominciano ad essere molto seguiti e i protagonisti diventano influencer sui vari social, la contaminazione è fatta! Sono subito indispensabili palette contouring, kit per definire sopracciglia, extension ciglia o marchi che ne vendono rime intere incredibili. https://www.imdb.com/title/tt1353056/

Miss Fame

Dunque come in ogni decennio può essere fatta una netta distinzione tra amanti del colore e dell’esagerazione che sfoggiano makeover da palcoscenico, e la controtendenza che cerca di restare in ordine sfruttando prodotti dalle texture impercettibili per essere meno appariscenti come gli Instagram make up e la bellezza HD del cinema.

Antonio Ciaramella

Fotografia e make up, sono gli elementi cardine del percorso trasversale e dinamico che, sin da giovane, ha segnato l’animo di Antonio Ciaramella. Se le sue origini partenopee gli hanno conferito l’arte del parlare romantico, la sua determinazione l’ha portato ad inseguire costantemente la bellezza.

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