Incarnato perfetto nel medioevo
Cosmetica per l’incarnato perfetto Incarnato perfetto nel medioevo passano i secoli ma questo resta un must! Ricetta
Cosmetica per l’incarnato perfetto
Incarnato perfetto nel medioevo passano i secoli ma questo resta un must!
Ricetta infallibile
“Si prendano radici di brionia rossa e bianca, le si lavino, e tritino finemente e le si mettano a essiccare. Si riducano in polvere e si mescolino ad acqua di rose, e con un panno di cotone o di lino molto sottile, si unga il viso che acquisirà un certo rossore.”
Questa preparazione donava un rossore naturale a chi fosse stata pallida, un rossore naturale e non “mascherato”
Vermi e pelle
Tutte le patologie pruriginose del viso (acne, eczema, psoriasi, ecc…) erano attribuite alla presenza di vermi sottocutanei e venivano genericamente denominate scabbia.
Trotula descrive nel suo trattato uno “Scrub” facciale primordiale.
I primi esfolianti
Incarnato perfetto nel medioevo…Trotula consigliava un detergente esfoliante preparato con pangrattato per levigare la pelle del viso. Quando menziona i vermi sottocutanei facciali “che a volte provocano la caduta dei capelli”, allude probabilmente alla seborrea che sul viso mostra acne e al cuoio capelluto può manifestare alopecia androgenetica.
Alcuni di essi sono chiari, come l’uso di dispositivi fisici per la depilazione (gomma arabica, mastice di Lentiscus), il mercurio (velenoso) per l’infestazione e miele come idratante. È interessante notare che ancora oggi, nel XXI secolo, si utilizzano cosmetici basati su molti principi attivi appena citati nel trattato medievale, mentre molti prodotti animali non vengono più utilizzati oggi.
Fonti
“Trotula la prima donna medico d’Europa” di Pietro Greco edizioni L’asino d’oro.