Max Factor: La Rivoluzione

Max Factor, il primo grande truccatore e indiscusso innovatore nel mondo del make-up,ha apportato senza dubbio

Max Factor, il primo grande truccatore e indiscusso innovatore nel mondo del make-up,ha apportato senza dubbio significativi cambiamenti, che ancora oggi caratterizzano varie tecniche e prodotti.

Il Suo Negozio

Max Factor, nel gennaio del 1909, tre mesi dopo il suo arrivo a Los Angeles, fondò la Max Factor & Company ed aprì il suo primo laboratorio di parrucche, toupet e posticci per il settore cinematografico.

La sua fortuna ad Hollywood iniziò quando nel 1913 Cecile B. De Mille affittò una serie di parrucche per il suo film The Squaw Man, da lì il coinvolgimento di Max Factor con l’industria cinematografica crebbe molto velocemente.

Poiché era uso fino agli inizi del XX secolo che i parrucchieri vendessero trucchi teatrali, anche Max Factor che peraltro aveva il proprio negozio vicino al centro della città, iniziò a rifornirsi di prodotti per il make-up degli attori come ceroni, ciprie, rossetti ed altro.

I Suoi Prodotti

Fino a quando non iniziò a presentare e vendere prodotti realizzati da lui stesso e commercializzati con il marchio Supreme.

Nel 1914 per andare incontro alla necessità degli attori di avere un viso più espressivo e mobile, non immobilizzato dallo spesso strato di cerone, che si spaccava perchè molto rigido, creò il Supreme Grease Paint, una crema ottenuta mescolando pigmenti in una base di oli vegetali, estremamente flessibile.

La Rivoluzione 

Con l’avvento nel 1926 della pellicola pancromatica, nel 1927 dell’audio e nel 1928 della pellicola Technicolor, Max propose per la prima volta all’intero mercato nazionale degli Stati Uniti la linea cosmetica Society Make-up che, a parte vari prodotti per la manicure, proponeva essenzialmente prodotti di make-up e creme per la pelle, molte delle quali venivano usate per prepararla al make-up.

Il principio base assolutamente innovativo dell’intera produzione cosmetica era la Color Harmony, ovvero l’armonizzazione dei colori del make-up con quelli correnti della persona: capelli, carnagione, occhi.

Così scriveva:

“Il make-up è facile se conosci gli elementi costitutivi del trucco; se impari il modo corretto di truccarti; se scegli la corretta armonia di colore che si fonda con la tua carnagione naturale.

Il trucco richiede che ogni parte del corpo che contribuisce alla bellezza debba essere considerato come singolo elemento e come parte di un armonia. Il viso, gli occhi, le labbra, il collo, le braccia, le mani, i capelli, ogni elemento dovrebbe risultare abbellito.

Inoltre il make-up non dovrebbe essere usato in modo disordinato, ma dovrebbe essere applicato secondo i principi definiti di arte e scienza cosmetica.

Infine tutti i cosmetici utilizzati devono essere in perfetta armonia di colore con la carnagione personale, altrimenti si scontrano producendo un innaturale effetto.”

The new art of society make-up, 1928, p. 11

Tratto da Make up 100 anni allo specchio Ed. Efesto

Fotografia e make up, sono gli elementi cardine del percorso trasversale e dinamico che, sin da giovane, ha segnato l’animo di Antonio Ciaramella. Se le sue origini partenopee gli hanno conferito l’arte del parlare romantico, la sua determinazione l’ha portato ad inseguire costantemente la bellezza.

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